V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Silvio |
Inserito il - 08/05/2007 : 18:12:26 Salve a tutti! Anch'io ho un problema riguardante il sottotetto. Si tratta di un sottotetto condominiale che, per regolamento è comune, ma all'atto della vendita degli appartamenti sottostanti ad esso è stato "ceduto" dal costruttore ai proprietari degli appartamenti in questione. Nulla da obiettare per noi che abitiamo al 1° piano ed al piano terra ma come la mettiamo per le spese? Il sottotetto è posseduto da circa 10 anni ma adesso ci sono lavori importanti da fare? Una parte di esso è alto più di tre metri (per una parte del Condominio) un'altra parte circa un metro e mezzo. In più c'è un fallimento in corso (quello del costruttore che è titolare di alcuni locali). Il problema è: vogliamo cedere ufficialmente questo sottotetto o comunque trovare un modo per far pagare le spese ai condomini possessori. Come si può fare? Aiutatemi |
5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
amministratore |
Inserito il - 17/05/2007 : 22:36:57 Scusa ma... sono io che continuo a non capire, credo proprio che, stando così le cose, non possa essere utile, avrei la necessità di avere un resoconto chiaro e preciso della situazione, vedre i documenti ecc. ecc.
In pratica, non comprendo cosa intendi per "i sottotetti sono comuni da regolamento condominiale"; la circostanza che il bene sia comune o meno non deriva dal regolamento di condominio ma dai titoli di proprietà !
Inoltre, se i proprietari dell'appartamento sottostante il lastrico hanno sfondato il soffitto del loro appartamento creando un collegamento diretto con la porzione del sovrastante sottotetto, la situazione di complica ulteriormente.
Mi spiace ma, in questi termini, non riesco a farmi un quadro della situazione e non posso essere d'aiuto. |
Silvio |
Inserito il - 16/05/2007 : 19:12:33 Gentile amministratore anche per me la cosa non è chiara ed i suoi dubbi mi aiutano a comprendere una situazione per me mai affrontata. Sarà più precisa se possibile. I sottotetti sono comuni da regolamento condominiale, accatastati o meno a questo punto è relativo; mi correggo solo dopo l'approvazione della tabella millesimale alcuni, ma non tutti i condomini, hanno, "sfondato il loro soffitto" e si sono impossessati del tutto, ripeto, sottotetti ceduti informalmente con pareti divisorie nate piano piano e con accordi non chiari. C'è un modo per uscirne, oltre ad un atto di vendita che per ora non si può fare in quanto il curatore fallimentare potrebbe non firmare? grazie. |
amministratore |
Inserito il - 11/05/2007 : 02:13:57 Un attimo, c'è qualcosa che ancora non mi è chiaro. Nel primo posto si dice che il sottotetto "all'atto della vendita degli appartamenti sottostanti ad esso è stato "ceduto" dal costruttore ai proprietari degli appartamenti in questione".
Poi, nel secondo posto si dice: "I sottotetti non sono mai stati accatastati..."
Allora, chiedo, come sono stati ceduti se non erano accatastati?
In ogni caso, dubito fortemente che il sottotetto non possa essere accatastato perchè non abitabile. L'accatastamento è - in sostanza - una denuncia ai fini fiscali che prescinde dall'uso del bene. Ciò che cambia, ovviamente, è il classamento, nel senso che l'immobile andrà accatastato come "bene comune non censibile" (se condominiale) o come "deposito".
E' altrettanto ovvio che, una volta denunciato al catasto, occorrerà provvedere al pagamento delle relative imposte (ICI ecc.)
Quanto al possesso: a quale titolo? L'attuale possessore come utilizza l'immobile? paga un canone al condominio (ammesso che il bene sia condominiale)? |
Silvio |
Inserito il - 10/05/2007 : 19:52:08 Caro amministratore, grazie per aver risposto. I problemi in questo condominio stanno sorgendo adesso che ci sono importanti lavori di manutenzione straordinaria da fare. Fino ad oggi le spese di ordinaria amministrazione e quelle poche spese di straordinatie, veramente esigue, sono state ripartite come da tabella millesimale regolare, in cui i sottotetti sono parti comuni. Rispondo ora ai suoi quesiti. 1. il costruttore non si è riservato la proprietà del bene; ha sub-appaltato il lavoro all'esecutore poi fallito che si è comportato un pò come ha voluto. 2. I sottotetti non sono mai stati accatastati, nè sono accatastabili, perchè non hanno il requisito dell'abitabilità (ripeto per una parte bassi, un'altra raggiungono l'altezza di tre metri ma comunque molto spioventi) 3. Il regolamento condominiale è stato redatto da un notaio ed approvato unitamente alle tabelle millesimali nella 1à assemblea convocata. 4. i sottotetti sono stati ceduti prima della definizione del regolamento ma, come dicono i ben informati, senza un atto di vendita ufficiale. 5. isottotetti sono stati gestiti dai condomini dal 1993-1994. Nessuno degli altri condomini ha voluto "denunciare" tale situazione perchè non ci sono problemi se qualcuno possiede più dell'altro, vorremo cercare un modo, anche redigere un contratto di utilizzo per costoro, per esempio, e fare in modo che comunque si imputino le spese. Vorremmo rifare anche le tabelle millesimali se è il caso. Purtroppo ci dicono che essendoci dei beni, due locali, ancora del costruttore e sotto la procedurra fallimentare, non si può fare nulla, perchè per tali accordi ci vuole l'unaminità. Non so se mi può aiutare, grazie comunque di essersi interessato al problema |
amministratore |
Inserito il - 09/05/2007 : 01:44:58 Qualcosa non è chiaro. a) o il sottotetto è condominiale; b) o il sottotetto è stato venduto dal costruttore ad uno (o più) soggetti.
Sarei portato a pensare (come spesso accade) che il costruttore si sia riservato la proprietà del bene per essere libero di vendelo.
Diversamente: occorrerebbe valutare tutta una serie di circostanze: se, secondo il regolamento di condominio, il bene fosse condominiale mentre è stato venduto a singoli proprietari, occorrerebbe valutare il tipo di regolamento adottato (per intenderci, trattasi di regolamento contrattuale? Da chi è stato redatto - dal costruttore, prima delle vendite, o dai comproprietari?) le vendite sono state effettuate prima o dopo il perfezionamento del regolamento? il regolamento è stato riportato negli atti di vendita? Il bene, attualmente, è gestito solo da alcuni condomini? Da quanto tempo? Come avete provveduto alla regolamentazione delle spese fino ad oggi?
In sostanza: cerca di chiarire la situazione! |
|
|