V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
holms |
Inserito il - 28/04/2006 : 14:24:31 Mia cugina vuole comprare un appartamento in Italia a Roma. Un vicino di questo appartamento che vuole comprare le si è avvicinato e le ha detto che c'è un'apertura in un muro portante che non risulta nel progetto originale del 1955. Allora lei ha chiesto ai proprietari e questi le hanno risposto che non c'è stato bisogno di condono perché loro hanno comprato l'appartamento nel 1991 e non c'erano le piante catastali. Quindi la pianta catastale è stata depositata dai vecchi proprietari in occasione dell'acquisto nel 1991 dichiarando che le variazioni erano 'intervenute in data anteriore al 1963'. È regolare? Lo può acquistare tranquillamente?
Grazie per le risposte
Un saluto holms |
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amministratore |
Inserito il - 28/04/2006 : 21:57:03 Come al solito occorre fare un pò di chiarezza: 1) abbiamo una unità immobiliare che presenta un'apertura su un muro portante: di che apertura di tratta? Si tratta di una porta interna (e quindi di una variante distributiva) o dell'apertura di una finestra (e quindi di una variazione prospettica? 2) il fabbricato è stato realizzato nel 1955; l'apertura del varco quando è stata realizzata? Se fosse stata realizzata prima del 1967, non sarebbe necessario nessun condono! 3) Quali sono le diferenze tra lo stato attua dell'unità immobiliare e i dati catastali? |