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guidobor
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Inserito il - 23/05/2007 : 18:17:02
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Ciao a tutti, sono nuovissimo!! Pongo subito un quesito che mi attanaglia:
Qualche giorno fa ho sottoscritto una proposta di acquisto di un immobile con un'agenzia immobiliare.
Il giorno dopo la sottoscrizione, prima che l'agenzia presentasse al venditore la mia proposta, ho chiesto ed ottenuto la distruzione della proposta di acquisto in quanto ci avevo ripensato.
L'agenzia ha accettato senza batter ciglio.
Nella foga dell'evento, l'agenzia non ha stracciato il foglio, da me sottoscritto, dove si precisava la provvigione che dovevo all'agenzia.
La domanda è: può l'agenzia chiedermi comunque la cifra, in quanto banalmente "esiste un foglio da me firmato dove si precisa che devo del denaro all'agenzia"?
Grazie! Guido
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Modificato da - guidobor in Data 23/05/2007 18:20:44
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amministratore
Amministratore
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Inserito il - 24/05/2007 : 21:02:57
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Dipende dalla correttezza dell'agente! |
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guidobor
Nuovo Utente
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Inserito il - 25/05/2007 : 09:56:01
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Ma la provvigione è dovuta a conclusione dell'affare. In questo caso non è concluso, ma esiste solo un documento dove si dice che devo dei soldi: la domanda spontanea sarebbe: a quale titolo? |
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amministratore
Amministratore
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Inserito il - 26/05/2007 : 00:42:14
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NOn conoco la modulistica che hai firmato. In genere, il "modulo" contiene una clausola che impone il pagamento della provvigione anche nel caso di successiva rinuncia dell'acquirente. Le agenzie "serie", di norma, non applicano la clausola rispettando il "diritto di ripensamento" del cliente. Tuttavia, se uno vuole fare il furbo.... |
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guidobor
Nuovo Utente
17 Messaggi |
Inserito il - 26/05/2007 : 14:54:05
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Speriamo che, a prescindere dalla clausola, prevalga quanto espresso dal codice civile, al libro IV, Capo XI della mediazione, art. 1755:
Provvigione - Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l'affare è concluso per effetto del suo intervento (1757, 1758, 2950). La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di ptto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità. |
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amministratore
Amministratore
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Inserito il - 26/05/2007 : 15:58:14
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Gardacaso conosco l'articolo in quesione non fosse altro per il fatto che nella Rivista è presente anche il codice civile (e non solo quello) http://www.dirittoeprogetti.it/codici/cod_civ/codice_civile.asp?id=9394
Il problema, insegna la giurisprudenza, è un altro, anzi sono due: 1) cosa deve intendersi con la locuzione "se l'affare è concluso"; 2) la provvigione è dovute da entrambe le parti se l'affare è concluso (e finqui ci siamo) ma ciò non esclude che una sola delle parti possa essere chiamata a pagare la provvigione (ed eventualmente i danni) se rifiuta di sottoscrivere il contratto. |
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guidobor
Nuovo Utente
17 Messaggi |
Inserito il - 26/05/2007 : 16:08:11
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Ovviamente non volevo fare il professorino, visto che sono qui per chiedere aiuto... mi dispiace se ho dato questa impressione, ma volevo solo portare all'attenzione l'articolo in questione. 1) Affare concluso non significa che la casa è passata di proprietà? 2) Nel mio caso non ho rifiutato di sottoscrivere il contratto, in quanto: a) io ho fatto e sottoscritto la proposta di acquisto b) la suddetta proposta è poi stata stracciata Ritieni che sia equivalente?
Grazie, Guido |
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amministratore
Amministratore
527 Messaggi |
Inserito il - 26/05/2007 : 23:42:42
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Seppelliamo l'asce di guerra e ragioniamo con calma.
Se l'acquirente, per un qualsiasi motivo, rinuncia all'acquisto, poco male, difficilmente le agenzie chiedono il pagamento di spese e/o provvigioni.
Peraltro occorre considerare che gli agenti, per ovvi motivi, conoscono "la piazza" e sanno ciò che accade (diversamente non potrebbero lavorare).
Se l'Agente si accorge che l'acquirente ha voluto "fare il furbo", baipassando l'agenzia e prendendo contatti diretti con il venditore, magari facendo concludere l'affare a sorelle, fratelli, fidanzate ecc.ecc., per ovvi motivi, possono prendersela a male. Qualcuno, in casi analoghi (e, aggiungerei, a ragione) ha corso il rischio di una bella denuncia per truffa in quanto l'agente ha fatto un discorso di questo tipo: - ho fatto visionare l'appartamento di "A" a "B"; - "B" non ha voluto concludere l'acquisto; - caso strano, l'immobile è stato subito acquistato da "C"; - caso ancor più strano, subito dopo, "C" ha sposato "B" e si sono trasferiti nell'immobile. - Vuoi vedere che "B" e "C" (forse con la complicità di "A") si sono accordati tra loro per fregarmi? |
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guidobor
Nuovo Utente
17 Messaggi |
Inserito il - 27/05/2007 : 09:18:50
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Ok, allora sono tranquillo!
Grazie mille!!! G.
P.S. Mai stato in guerra! |
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