sono una giornalista di Studenti.it. Ho deciso di avviare una inchiesta sulla Helyos in seguito alle moltissime segnalazioni e lamentele che arrivano sui nostri forum.
Ciao a tutti, sono una laureta in cerca di lavoro che nelle varie peregrinazioni sul web è incappata in un annuncio della Helyos che cercava nuovi tutor e così speranzosa ho risposto all'annuncio. Ieri sera la sig.ra E..... T..... in persona mi chiama (preferisco usare la definizione di signora e non dottoressa perchè per gente del genere tale titolo è sprecato)per fissarmi un colloquio per questa mattina. Ignara di tutto ero ovviamente felice per questa notizia. Dopo essermi persa svariate volte, non essendo pratica di Ostia, sono finalmente giunta ad un piccolo condominio in una via di Ostia tra la pioggia e il vento. Il primo impatto è stato a dir poco deludente un appartamento adibito al meglio ad ufficio dove regnava sovrano il caos e dove erano stipati in una piccola stanza ben sette persone. Ho parlato con la sig. ra Trocci la quale mi ha offerto un lavoro da Tutor il sabato ed una non ben precisata forma di collaborazione con la società. Morale mi hanno fatto aspettare circa 1 ora in un angusto corridoio e solo alla mia sollecitazione mi hanno detto che effettivamente era una giornata caotica e che potevo andare; che potevo tornare lunedì per un fantomatico lavoro di cui non mi ero stato detto nulla figuriamoci ovviamente il compenso. Sono uscita da quell' ufficio senza neanche in mano il contratto per il tutoraggio (ma meglio così perchè c'era qualcosa che mi puzzava). Infatti appena tornata a casa piccola ricerca su internet con il nome della signora sopra citata e voilat (come direbbero i francesi) i primi link comparsi sono quelli relativi al vostro sito. Così ho scoperto molte cose interessanti sul suo fallimento e sulle numerose truffe attuate nei confronti di docenti e studenti speranzosi di poter investire il proprio denaro in qualcosa di fruttuoso. Dovete sapere che la cosa simpatica è stata che durante il colloquio (se così si può chiamare) ho detto che ero andata via dal precedente lavoro perchè non retribuita e la sig.ra Trocci si è talmente scandalizzata dicendomi che mai nel suo ente potrebbe accadere una cosa del genere. Dopo aver appreso tutte queste notizie ho subito chiamato la Helyos chiarendo che non era più mia intenzione collaborare con una realtà del genere. Volevo comunicare tutta la mia solidarietà a studenti e docenti truffati, spero che si riesca a fare giustizia di persone che illudono le speranze dei giovani e non.