pepito
Nuovo Utente
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Inserito il - 19/10/2006 : 18:51:46
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In virtu' della nuova normativa in materia, nel caso di richiesta di risarcimento danni a seguito di circolazione stradale (caso specifico: un soggetto a bordo di un ciclomotore, in una giornata di pioggia, rovina a terra in una via cittadina a causa di un tombino rialzato e dissestato) bisogna adire il giudice di pace o il Tribunale per le lesioni subite dalla persona?
E se il proprietario del ciclomotore (danni a cose) è un soggetto diverso, è competente un diverso giudice?
Quali sono gli esatti i nuovi limiti 'pecuniari' e come si collocano nelle competenze giudiziarie?
Entrando poi nel merito della vicenda, se il proprietario della strada nonchè addetto alla manutenzione è il Comune ma l'addetto alla manutenzione del tombino è un altro ente pubblico, visto ke la causa della caduta è stata vieppiu' data dal tombino - si badi bene - non distrutto nè + di tanto elevato ma avente la c.d. corolla (manto stradale intorno che oltretutto lo faceva rialzare anche se di poco) dissestata, chi è il responsabile che sarà tenuto al risarcimento?
E se nello specifico vengono citati sia il Comune che l'ente pubblico si incorre in qualche pericolo?
GRAZIE
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