|
|
Servizi igienici
I servizi igienici relativi alle singole unità immobiliari dell’edilizia esistente del territorio comunale, nei casi in cui è ammessa la manutenzione straordinaria o la ristrutturazione edilizia, vanno ricavati all’interno delle stesse unità edilizie. È fatto divieto di allocare i servizi igienici sui balconi o con nuovi aggetti sulle strade, o anche nelle chiostrine e cortili interni alle unità edilizie.
I servizi igienici già ricavati in difformità alle presenti norme devono essere rimossi in occasione di interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione edilizia, ripristinando contestualmente le primitive condizioni e ricavando i servizi all’interno delle unità immobiliari o delle unità edilizie.
|
|
Servoscala
strumento che permette ai soggetti con limitate o impedite capacità motorie di superare le barriere architettoniche.
|
|
Silenzio – assenso
Istituto secondo il quale viene posto un termine entro il quale l′amministrazione è tenuta a pronunziarsi sull′istanza prodotta dal cittadino. Decorso il termine senza che la p.a. si sia pronunziata, la domanda si intende accolta (assenzo).
|
|
Silenzio - rifiuto
Istituto secondo il quale viene posto un termine entro il quale l′amministrazione è tenuta a pronunziarsi sull′istanza prodotta dal cittadino. Decorso il termine senza che la p.a. si sia pronunziata, la domanda si intende respinta (rifiutata).
|
|
Soppalco
Locale secondario ricavato mediante un solaio praticabile, in un locale più vasto e sufficientemente alto.
|
|
Sottotetto
Spazio spesso angusto compreso tra il solaio di copertura dell′ultimo piano ed il tetto di un edificio.
|
|
Standards urbanistici
Esprimono, mediante un idoneo rapporto (mq. per ab. o per ha) la dotazione di un insediamento (residenziale, produttivo o polifunzionale) in attrezzature puntuali d′interesse pubblico.
|
|
Superficie coperta
Misura l′area risultante dalla proiezione delle parti fuori terra di tutti i fabbricati principali ed accessori, delimitate dal profilo esterno delle murature perimetrali, compresi i corpi e gli elementi in aggetto (balconi chiusi) i porticati, le tettoie, le pensiline.
Esclusi (di solito) dal computo dell′area coperta i balconi aperti, i cornicioni e le gronde di sporgenza normale, le pensiline d′ingresso di superficie limitata, le parti dell′edificio completamente sotterranee, le autorimesse interrate, purché interamente coperte da un strato di terra vegetale coltivabile a prato; le piscine e le vasche all′aperto; le aie, le concimaie ed, in parte, le serre costruite in zona rurale; i piani caricatori in zona industriale o mista. Le esclusioni sono fissate dal Regolamento Edilizio Comunale o dalle Norme Tecniche di Attuazione del piano urbanistico.
|
|
Superficie copribile
Si dice superficie copribile quella parte della superficie lorda del piano di maggiore estensione, con l′esclusione dei soli aggetti costituiti da balconi e pensiline.
|
|
Superficie del lotto
Si deve intendere quella alla quale è stato attribuito l′indice di fabbricabilità fondiaria.
|
| |