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Vano
Spazio coperto, delimitato da ogni lato da pareti. La parete interrotta da una notevole apertura (arco o simili) deve considerarsi come divisoria di due veni, salvo che uno di questi, per le sue piccole dimensioni, non risulti in modo indubbio essere parte integrante dell′altro.
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Vano abitabile
Vano che, avendo forma, dimensioni e volume conforme alle norme igieniche e costruttive vigenti (stabilite nei regolamenti comunali), consente all′uomo di vivervi in modo permanente, cioè di svolgervi un′azione vitale anche discontinua.
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Vano accessorio
Vano o vani delle abitazioni destinati ai servizi, ai disimpegni. Rientrano nel concetto anche le piccole cucine che non abbiano i requisiti per essere considerati stanze.
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Vano convenzionale
Con riferimento all′edilizia sovvenzionata, un vano convenzionale è un vano avente la superficie virtuale di mq. 14,00.
Secondo il D.I. 1444/68 lo standard di un vano per abitante attribuisce al vano la superficie convenzionale di 25 mq di superficie lorda abitabile, eventualmente maggiorata di 5,00 mq per destinazioni non specificatamente residenziali ma strettamente connesse con esse.
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Visto di conformità
L′Accertamento di conformità è una procedura di regolarizzazione urbanistica ed edilizia prevista dall′art. 36 del DPR 380/01 (Testo Unico dell′Edilizia) ex art. 13 L. 47/85 ed eventualmente integrato dalla normativa regionale che può rivisitare soprattutto il regime sanzionatorio.
E′ applicabile su interventi di nuova costruzione, o su lavori di ampliamento e/o di ristrutturazione di edifici esistenti, eseguiti in assenza del titolo abilitativo, oppure in totale difformità o con variazioni essenziali da quello rilasciato, sia che si tratti di permesso di costruire che di D.I.A..
Il proprietario dell′immobile (ovvero il responsabile dell′abuso) può richiedere all′Ufficio Tecnico Comunale il rilascio del permesso di costruire in sanatoria oppure una D.I.A. in sanatoria, nell′ipotesi in cui l′intervento edilizio è stato eseguito in piena conformità sia alla disciplina urbanistico edilizia vigente al momento di realizzazione dell′opera che al momento della presentazione della domanda di sanatoria (doppia conformità).
La domanda di accertamento di conformità deve essere corredata almeno dai seguenti documenti:
- gli elaborati grafici che riportanoo la situazione ante operam e lo stato dei luoghi dell′immobile oggetto dei lavori;
- una relazione tecnica asseverata da parte di un professionista abilitato che dichiari la conformità delle opere realizzate alla disciplina urbanistico edilizia;
- eventuali nulla osta o pareri degli enti preposti ai vincoli;
- pagamento del contributo per le spese di urbanizzazione e del costo di costruzione;
- pagamento delle sanzione amministrativa eventualmente previste dalla legge regionale.
Il Comune si pronuncia entro sessanta giorni dalla data di presentazione della domanda, decorso il termine la richiesta si intende rifiutata (silenzio-rifiuto).
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