Smarrimento bagagli: fermiamo il flagello!
Comunicato stampa Confconsumatori
Parma, 29 Gennaio 2010 – “L′obiettivo primario non é cercare di evitare lo smarrimento dei bagagli ma fornire una qualità sempre più elevata del servizio di riconsegna. In tal modo si renderanno agli utenti del trasporto aereo servizi rispettosi di standard di qualità per come prevede la normativa europea e il nostro codice del consumo”. E′ quanto dichiarato dall′avv. Carmelo Calì, rappresentante del CNCU nel Comitato tutela diritti del passeggero presso ENAC e responsabile nazionale trasporti di Confconsumatori, nel corso del suo intervento alla giornata di studio che si é svolta questa mattina a Roma sul tema “Innovazioni e tecnologie nell′handling bagagli”.
La manifestazione, promossa da Enac, Assaeroporti e Assaereo in collaborazione con Finmeccanica ha affrontato le questioni relative alla sperimentazione in atto, in alcuni aeroporti europei, del trasferimento bagagli attraverso il cosiddetto sistema RFID. Si tratta di un microchips, che viene attaccato al bagaglio e consente una facile tracciabilità del stesso. In tal modo si potrebbero evitare moltissimi casi si smarrimento o ritardata consegna del bagaglio.
L′incontro, moderato dal Presidente dell′Enac, Prof. Vito Riggio, si é svolto alla presenza del Dott. Daniel Calleja-Crespo, Direttore Trasporto aereo della Commissione Europea, il quale, ha dichiarato che questo tema sarà prioritario per la Commissione nel 2010. Sono intervenuti altresì i rappresentanti di tutti i soggetti operanti nel settore e cioè le società di gestione degli aeroporti, delle compagnie aeree, degli handlers e di alcune società che già stanno attuando il sistema in via sperimentale. Le conclusioni sono state affidate al Dott. Pier Francesco Guargaglini, Presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, all′on. Mario Valducci Presidente della IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati e all′on. Antonio Tajani, Vice Presidente Commissione Europea.
L′avv. Calì, il cui intervento alleghiamo in copia, ha altresì dichiarato:”L′innovazione, che é da accogliere positivamente non potrà comportare tuttavia un aggravio di costi per i cittadini-passeggeri. E ciò sia perchè il sistema riceverebbe notevoli risparmi dall′introduzione di tale tecnologia e sia perché i costi necessari rientrano tra le innovazioni e le ristrutturazioni a cui le società di gestione degli aeroporti sono già tenute”.