Volo cancellato? La compagnia deve risarcire i danni
Comunicato stampa confconsumatori
Volo cancellato a un’ora dalla partenza: la Confconsumatori di Milano ottiene il rimborso per due associati
Risarcito il volo su compagnia alternativa e le spese di compensazione. Anche in caso di guasto tecnico la compagnia deve dimostrare l’imprevedibilità e l’inevitabilità dell’evento.
A seguito dell’intervento della Confconsumatori di Milano e dell’iniziativa giudiziaria davanti al Giudice di Pace, la compagnia low cost Easyjet è stata costretta a rimborsare a due associati sia il prezzo del biglietto per il volo alternativo acquistato da altra compagnia aerea, sia i diritti di compensazione, una sorta di risarcimento del danno predeterminato ai sensi della normativa comunitaria di cui al Regolamento CE n. 261/2004, oltre ulteriori spese conseguenti al ritardo cui gli associati sono stati costretti.
Easyjet aveva, in un primo tempo, negato il rimborso dei diritti di compensazione adducendo a giustificazione della cancellazione del volo “improvvisi ed imprevedibili guasti tecnici”. La normativa citata richiede però che la compagnia sia in grado di provare che “la cancellazione è dipesa da circostanze eccezionali che non si sarebbero potute evitare anche se fossero state adottate tutte le misure del caso”.
C’è in sostanza una presunzione di responsabilità del vettore che può essere superata solo in presenza di avvenimenti eccezionali, del tutto imprevedibili ed inevitabili.
Il risultato ottenuto è importante anche perché la compagnia, non avendo sede legale in Italia, tende a scoraggiare iniziative giudiziarie; inoltre, questo costituisce un significativo precedente in un settore che tende sempre più ad organizzarsi senza regole a garanzia degli utenti.
Avv. Wanda Zurlo
Confconsumatori Milano