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La stazione appaltante può revocare la gara?
07/10/2010 - Nel caso in esame parliamo di un pubblico incanto bandito ai sensi dell′art. 6, comma primo, del decreto legislativo 17 marzo 1995 n. 157. La gara ha ad oggetto l′affidamento del "servizio di energia integrato e multiservizio tecnologico", per un importo presunto di euro 5.306.636,69 per ognuno dei sei anni di vigenza contrattuale previsti. La stazione appaltante, su richiesta di alcune ditte, in un primo tempo provvede alla proroga il termine per la presentazione delle domande quindi, in maniera del tutto inaspettata, revoca l′intera procedura adducendo motivi finanziari.
A questo punto sorge un interrogativo: la revoca della gara costituisce motivo di responsabilità per l′amministrazione? Ha questione assume rilevanza in quanto una ditta chiede il risarcimento del danno derivante dai costi di predisposizione dell′offerta.
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