Tutte le fedi religiose hanno diritto ad un luogo dove praticare il proprio culto
27/11/2010 - Pace fatta tra Comune e Associazioni religiose. Con l′aumento, in Italia, di cittadini di provenienza extracomunitaria, si diffondono, parallelamente, religioni non cattoliche che hanno bisogno di spazi dove praticare la propria fede. L′esigenza di garantire lo svolgimento delle pratiche connesse al proprio credo religioso, peraltro, può scontrarsi con le norme urbanistiche. I piani regolatori delle nostre città, infatti, il più delle volte hanno decenni di vita e sono stati attuati quando queste esigenze non erano ancora sentite.
Il caso in esame nasce dal provvedimento con cui un Comune denuncia l′illegittimo cambio di destinazione di un immobile; di conseguenza ordina la demolizione delle opere abusive realizzate ed il conseguente ripristino dello stato dei luoghi.
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