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Il motociclista cade per il fango sulla strada. Ne risponde l′Anas?
18/10/2011 - Il traffico concitato rende (purtroppo) le nostre città sempre più invivibili. Una soluzione può essere rappresentata dalle “due ruote”. Attraversare le città su un piccolo scooter è ormai un′abitudine per molti che diventa piacevole specie nelle belle giornate. Ma cosa accade nelle giornate piovose? Non solo circolare in moto è certamente meno piacevole ma diventa più pericoloso.
Nel caso in esame un motociclista cade rovinosamente ed addebita l′evento alla cattiva manutenzione della strada invasa da fango, sterpaglie e altri detriti. La responsabilità, secondo il motociclista, sarebbe addebitabile, senza ombra di dubbio, all′ANAS che avrebbe omesso di esercitare il dovuto controllo sulla viabilità di cui è custode.
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