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Inadempimento contrattuale: scelta obbligata tra risarcimento danni e caparra
16/03/2012 - Viene stipulato un preliminare di vendita relativo ad un appartamento; il promesso acquirente versa all’impresa di costruzioni 50.000.000 del vecchio conio a titolo di caparra confirmatoria e in acconto del maggior prezzo pattuito. Il promesso acquirente, ritenendo il costruttore inadempiente rispetto agli obblighi contrattuali assunti, cita in giudizio la controparte chiedendo la risoluzione del contratto preliminare e la condanna del promesso venditore al pagamento del doppio della caparra versata nonché dei costi pagati al mediatore oltre, ovviamente, ad interessi e rivalutazione monetaria.
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