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1 miliardo di euro per le spese correnti ai Comuni
Fonte ANSA
29/03/2012 - L′Imu "é un′imposta statale, che copre tagli fatti dall′Amministrazione centrale e andrà a colmare risorse utili al fabbisogno dello Stato". Questo l′esito dell’incontro tra il Ministro dell′Interno Cancellieri, il Ministro della P.A. e Patroni Griffi e l′Ufficio di Presidenza dell′Anci Delrio. Il Governo cerca di difendere le proprie scelte. La rivalutazione delle aliquote catastali ed il conseguente aumento della pressione fiscale più che una scelta, sarebbe un percorso obbligato.
Il Governo sarebbe disposto a cedere alle richieste dell′ANCI introducendo l′esenzione dell′Imu per l′edilizia popolare. Il peso di questa manovra, da sola, viene stimato in circa 360 milioni di euro.
Il Presidente dell′Anci è tornato a puntare i riflettori anche sul Patto di stabilità chiedendo all′esecutivo l′esenzione degli investimenti indifferibili, come ad esempio quelli per l′edilizia scolastica e per la messa in sicurezza del territorio.
Qualche passo avanti è stato fatto. Il Governo ha ceduto ai Comuni, specie per quelli che vantano crediti nei confronti dello Stato, circa 1 miliardo di euro per far fronte alle spese correnti.
Buone notizie anche sul fronte delle banche. E′ allo studio una nuova proposta che vede d’accordo Cassa Depositi e Prestiti ed A.B.I. (Associazione Bancaria Italiana). Si tratterebbe di rendere possibile la cessione dei crediti vantati dalle imprese nei confronti dei Comuni in modo da dare ossigeno alle casse dei Sindaci e, allo stesso tempo, finanziare le imprese. In sostanza si tratterebbe di dare al mercato una inizione di liquidità utilizzando disponibilità finanziarie messe a disposizione della Cassa Depositi e Prestiti.
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