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Technology Platform: Innovazione per il management dell′Opera Pubblica
Angelo Violetta (*)
documento disponibile in formato .pdf
08/06/2012 - Introduzione
Il potenziale intrinseco delle soluzioni ICT (Information and Communications Technology) si manifesta con un valore garantito in tempi rapidi e a costi contenuti. Ciò porta numerosi vantaggi all’Ente, che possiede una piattaforma in grado, non solo di adeguarsi ai cambiamenti operativi e strategici, ma tutela l’investimento avendo a disposizione strumenti flessibili ed efficienti per lavorare con maggiore efficienza e con forme organizzative innovative, per la gestione delle gare d’appalto a disposizione della committenza pubblica.
Come previsto dal DLgs n.163/2006 e successive modifiche e integrazioni (“Codice dei Contratti Pubblici”), è possibile accedere all’elenco degli operatori economici di fiducia (in primis fornitori di servizi professionali e imprese di costruzioni). Infatti, la legge obbliga di redigere e pubblicare l’elenco per gli affidamenti in economia, costantemente aggiornato con i dati forniti dai soggetti direttamente interessati. Il sistema di management a riferimento permette di ridurre i tempi di lavorazione, evitare di trascrivere più volte i dati all’interno del sistema stesso e rendere efficiente la macchina amministrativa della gestione di commessa.
La modularità della piattaforma (per es. Programmazione Lavori, Gestione Opera, Gestione Gare, Gestione Incentivi Progettazione e Gestione Espropriazioni, ecc.) mira a fornire alle stazioni appaltanti uno strumento agile e flessibile per rispondere agli adempimenti di legge, semplificando il processo di gestione dell’ufficio tecnico preposto e dell’intero percorso di gara (promozione, bando e affidamento dei lavori).
Caratteristiche innovative
Gestire l’informatizzazione delle Opere Pubbliche significa costituire un DB (Data Base) centralizzato dei dati distintivi dei vari interventi con opportune funzionalità di supporto, capaci di soddisfare i bisogni informativi che i vari procedimenti determinano nel tempo.
Dalla piattaforma di management è possibile consultare: schede per l’osservatorio dei Lavori Pubblici; il riassunto dello stato della pratica; i dati di gara; i verbali e comunicazioni che si compilano in automatico a partire da modelli di documento definiti dall’utente; dati di sintesi per chi ha necessità di procedere oltre la fase di affidamento; raccolta e registrazione dei dati del contratto principale; contratti accessori e atti di sottomissione che si confrontano con gli elementi e i vincoli di natura finanziaria che caratterizzano l’opera. La generazione e archiviazione automatica degli atti, dei provvedimenti e delle comunicazioni dell’iter, contribuisce ad arricchire le funzioni di gestione dell’opera, evitando di trattare più volte lo stesso dato in momenti operativi differenti e costituendo un efficace raccoglitore di tutta la documentazione che riguarda l’opera.
L’innovazione della piattaforma è resa possibile dall’adozione di appropriate e solide tecnologie: SOA (Service Oriented Architecture); evoluzione delle architetture client/server e web (basata sui servizi e web services); CO (Click Once); DB relazionali (Microsoft SQL e Oracle); XML (eXtensible Markup Language) e Standard SIX per lo scambio dati in ambiente tecnico.
I vantaggi sono molti. Ad esempio, si possono condividere in modo facilitato e controllato i dati nell’ambito di gruppi di lavoro; pubblicare dati e documenti di gara; monitorare le opere pubbliche; scambiare dati con gli applicativi di ragioneria e avvalersi di tutti quei servizi applicativi, presenti e futuri, resi disponibili sulla rete.
La caratteristica primaria della piattaforma è la facilità d’immissione dei dati grazie all’utilizzo di “griglie” e maschere dinamiche di gestione con possibilità di raggruppamento dinamico dei dati trattati. Inoltre, è possibile la fruizione in rete distribuita LAN/WAN (Local Area Network/Wide Area Network) con possibilità di erogazione “in Cloud Computing” delle stesse applicazioni.
Gli elementi fondamentali sono la scalabilità e l’architettura Client/Server multi-layer in cui i processi di presentazione, elaborazione delle funzioni e gestione dei dati sono logicamente distinte tra loro. La modularità consente a qualsiasi dei tre livelli (LA -Livello Applicazione, LL - Livello Logico e LD - Livello Dati) di essere aggiornato o sostituito in modo indipendente dagli altri. L’architettura della piattaforma è strutturata a layer (Figura 1 – Architettura a layer).
Figura 1 – Architettura a layer
Struttura di management dell′Opera Pubblica
La realizzazione dell’Opera Pubblica prevede l’attuazione di tecniche organizzative innovative in grado di ridurre i tempi di risposta e la magnitudo delle complesse decisioni da adottare. In questo contesto culturale, il ciclo del progetto sarà pertanto costituito dalle seguenti fasi:
PGM - Programmazione;
PRO - Progettazione;
AFF - Affidamento;
ESE - Esecuzione;
COLL - Collaudo.
L’elenco dei nomi degli operatori coinvolti nella gestione dei lavori (opportunamente protetta da politiche di sicurezza di rete) sono associati a utenti interni alla procedura e saranno connessi a Funzioni e Permessi, che consentono l’accesso alla piattaforma con le relative credenziali di accesso nel rispetto del Dlgs 196/03 “Codice sulla protezione dei dati personali”.
Lo sviluppo del progetto di Opera Pubblica, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie dell’informatica, focalizza la metodologia di management della WBS (Work Breakdown Structure) orientata alle parti fisiche del progetto, alle diverse aree dello stesso, alle fasi di sviluppo oppure ancora ai sistemi tecnologici (piattaforma di management) definendo gli obiettivi da raggiungere nella programmazione di un progetto e allocando le risorse al tempo giusto e per la durata necessaria. Uno degli aspetti più innovativi, una volta identificata l’opera pubblica, tramite una codifica univoca, è “l’interoperabilità” che permette l’applicazione di filtri per sfruttare la possibilità d’integrazione con altri sistemi.
La struttura è suddivisa secondo la seguente configurazione (Figura 2 – Struttura della piattaforma).
Figura 2 – Struttura della piattaforma
La caratteristica di flessibilità e modularità della piattaforma risponde alle esigenze di tutti gli attori che operano in ambito dei Contratti Pubblici (Pubblica Amministrazione, Aziende Multiutility, e altre Stazioni Appaltanti Pubbliche e private). La funzione “relazione” in formato elettronico dei documenti e degli elaborati, collegati alle varie fasi di progetto e di esecuzione con l’inserimento di organi e le tipologie di atti in uso, permette, di associare all’opera pubblica una struttura di gestione agevole per gli utilizzatori finali che popolano così il DB della piattaforma.
L’applicativo permette di raffigurare le opere in uno schema ad albero, raggruppate per contenitore logico che assicura un risultato oggettivo grazie alla rappresentazione sinottica del processo (Figura 3 – Flow Chart piattaforma).
Figura 3 – Flow Chart piattaforma
Nel diagramma sono rappresentati tutti gli elementi distintivi che fanno parte del processo identificativo dell’opera che sono implementati dal soggetto che può condividere con un gruppo di coordinamento i bisogni della struttura interessata alla realizzazione del lavoro.
Conclusioni
Il personale contributo ha voluto indagare i termini di una tematica estremamente innovativa e dal valore aggiunto tangibile che trova immediata sintesi pratica, nell’utilizzo della piattaforma, al fine di potenziare in modo strutturato ed organico la gestione dell’Opera Pubblica.
Lo strumento digitale, “piattaforma innovativa”, descritto in quest’articolo, può essere facilmente appreso e utilizzato attraverso dei percorsi di formazione rivolti a tutto il personale pubblico.
Pertanto la New Technology, attraverso un monitoraggio costante, realizzato attraverso la piattaforma potrà rendere più facile e migliorare in termini di qualità il management dell’Opera Pubblica.
(*) esperto in management dell′OOPP all′Università della Calabria (www.unical.it) - Area Risorse Mobiliari ed Immobiliari.
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